Hudud Qatila

Corso di formazione per animatori e promotori dell’associazionismo migrante e antirazzista, volontari interculturali, giornalisti, educatori, insegnanti, studenti universitari, cittadini interessati all’argomento.

Quattordici incontri
dal 7 novembre 2015 al 17 gennaio 2016

Il 2015 è stato un anno in cui le tematiche delle migrazioni hanno conquistato l’attenzione mediatica sia per i numerosi arrivi, ma ancor di più per le continue stragi ai confini dell’Europa di persone in fuga dalla Siria, dal Corno d’Africa e da molti altri Paesi in crisi e in conflitto.
La negligenza dei governi europei, che ha prodotto migliaia di morti nel Mar Mediterraneo e nei luoghi che rappresentano le frontiere d’Europa, ci spinge a voler conoscere e approfondire, come società civile e come singoli individui, le cause, gli effetti e le possibili alternative alle odierne politiche delle migrazioni.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO I
I DIRITTI UMANI

Primo incontro – Sabato 7 novembre – Ore 9-13

Cosa sono i diritti umani? Qual è stata la loro evoluzione storica e politica?

L’incontro offrirà una panoramica storica sull’argomento e sulle mutazioni che il concetto di diritto ha subito a partire dalle rivendicazioni politiche poste da diversi settori della popolazione che ne hanno determinato la sua evoluzione.

Relatrice: Anna Lisa Ceron (Università Statale di Milano)

Secondo incontro – Sabato 7 novembre – Ore 14.30-18

Il rapporto con le altre categorie di diritto: diritti politici, civili, sociali, economici e culturali.

L’incontro ripercorrerà i passaggi dalla Rivoluzione Francese del 1789alla Dichiarazione Universale del 1948: dall’affermazione dei diritti politici e civili al riconoscimento di quelli di natura economica, sociale e culturale.

Relatore: Federico Micheli (Studio diritti e lavoro)

Terzo incontro – Domenica 8 novembre – Ore 9-13

La sfida dell’universalità dei diritti

Lungo la storia, l’apparente “universalità” del soggetto di diritto è stata messa in discussione da diversi movimenti sociali e politici che hanno rivendicato la propria specificità: il movimento delle donne, il movimento dei lavoratori, il movimento per i diritti civili dei neri o degli indigeni, il movimento gay, ecc. Queste teorie critiche hanno svelato i limiti di un universalismo dei diritti che tale non è.

Relatrice: Orsetta Giolo (Università di Ferrara)

Sede degli incontri del 7 e 8 novembre 2015:
Casa dei Diritti, via Edmondo de Amicis 10 – Milano

MODULO II
IL COLONIALISMO E LA NEGAZIONE DELL’UNIVERSALITA’ DEI DIRITTI

Primo incontro – Sabato 21 novembre – ore 9-13

Le origini e l’evoluzione dell’ideologia colonialista. Dalla colonizzazione alla post-colonizzazione.

L’incontro intende offrire una panoramica degli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato l’ideologia colonialista e indagare l’attualità per capire se questi aspetti fondanti della pratica coloniale siano ancora presenti nella relazione tra il cosiddetto “primo” e “terzo” mondo e in particolare nelle politiche migratorie degli Stati del nord del mondo.

Relatore: Miguel Mellino (Università degli Studi di Napoli)

Secondo incontro – Sabato 21 novembre – Ore 14.30-18

Centro e periferia. Persone–Non persone.

In questo incontro si farà particolare riferimento al divario tra storia e non storia dello spazio europeo e dello spazio coloniale e alla conseguente definizione soggettiva degli abitanti di questi spazi. Inoltre si accennerà alle trasformazioni che il concetto e la realtà della frontiera hanno subito negli ultimi anni, con particolare riferimento alle frontiere invisibili, illocalizzabili, alle frontiere temporali e alle frontiere biografiche

Relatrice: Federica Sossi (Università di Bergamo)

Sede degli incontri del 21 novembre 2015:
Circolo Arci Corvetto, via Oglio 21 – Milano

MODULO III
LA FORTEZZA EUROPA

Primo incontro – Sabato 28 novembre – Ore 9-13

Dall’utopia europeista all’Unione Europa

L’incontro partirà dai principi ispiratori dei padri fondatori dell’idea di Europa per arrivare all’attuale definizione di Europa espressa negli accordi e nei trattati.

Relatrice: Avv. Benedetta Tonetti (Sportello Immigrazione Arci Blob)

Secondo incontro – Sabato 28 novembre – Ore 14.30-18

Le politiche europee sull’immigrazione: dagli Accordi di Schengen al Processo di Khartoum.

L’incontro offrirà una panoramica sulle principali linee guida delle politiche migratorie europee. Dalla maggiore implementazione della politica dei visti negli anni Novanta, alla creazione di Frontex, l’agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE, al processo di esternalizzazione delle frontiere.

Relatrice: Sara Prestianni (Migraeurop)

Sede degli incontri del 28 novembre 2015:
Circolo Arci Corvetto, via Oglio 21 – Milano

MODULO IV
LA MIGRAZIONE COME FENOMENO MONDIALE

Nei quattro incontri che caratterizzeranno questo modulo si cercherà di offrire i lineamenti essenziali dei flussi migratori in alcune aree del mondo, luoghi di frontiere particolarmente critici, e gli aspetti basilari che regolano le politiche di immigrazione in queste aree.

Primo incontro – Sabato 12 dicembre – Ore 9-13

La frontiera Nord/Sud America

La violenza è sempre di più l’elemento che caratterizza la rotta lungo il Messico che percorrono i migranti del sud e centro America verso il “gran sogno americano”. Traffico di esseri umani e fosse comuni sono l’elemento che contraddistingue questa frontiera, spesso grazie alla complicità di governi e istituzionali statali che chiudono gli occhi di fronte alle azioni della mafia e del crimine organizzato.

Relatori: Anita Silvietta Giletti (Università di Torino) e Gianfranco Crua (Carovane Migranti)

Secondo incontro – Domenica 13 dicembre – Ore 9-13

Il Maghreb

I paesi del Maghreb sono l’ultima tappa del viaggio dei migranti e dei rifugiati verso l’Europa, divenendo quindi territori di transito. Questo ultimo passaggio diventa spesso lungo negli anni, come nel caso del Marocco. Migranti e rifugiati si trovano così a dover fare i conti con le politiche migratorie di queste aree. Negli ultimi anni, a causa dei conflitti nell’area, alcuni di questi territori sono diventati anche luoghi di arrivo, come accade per i cittadini libici in Tunisia.

Relatore: Chiara Sebastiani (Università di Bologna)

Terzo incontro – Sabato 9 gennaio 2016 – Ore 9-13

Lungo la rotta balcanica

Sempre di più le politiche di chiusura delle frontiere europee hanno portato i migranti a cercare nuove rotte attraverso le quali arrivare in Europa. La rotta balcanica è diventata una di queste alternative. Se da un lato i governi intensificano sempre di più le politiche di militarizzazione dei confini (come il muro costruito dall’Ungheria) dall’altro la società civile dimostra una ampia capacità di solidarietà sviluppando accoglienza e assistenza a chi fugge da guerra e miseria.

Relatrice: Valeria Verdolini (Università degli Studi di Milano)

Quarto incontro – Sabato 9 gennaio 2015 – Ore 14.30-18

Italia: la porta dell’Europa

L’Italia è da molti anni luogo di approdo e di transito dei migranti. Sebbene ormai l’immigrazione sia un fenomeno strutturale, la politica migratoria di questo paese continua ad affrontarlo come un’emergenza.

Relatore: Avv. Pietro Di Stefano (Associazione Arci Todo Cambia)

Sede degli incontri del 12 e 13 dicembre 2015 e 9 gennaio 2016:
Fabbrica del Vapore, via Giulio Procaccini 4 – Milano.

MODULO V
IL PIANO DELL’AGIRE

Sempre di più diventa essenziale dar voce alle pratiche politiche e di resistenza che possano garantire e sostenere il diritto degli esseri umani a migrare in condizione di sicurezza affermando che migrare deve essere una scelta che porti verso la vita e non verso la morte.

Primo incontro – Sabato 16 gennaio 2016 – Ore 9-13

Persone non numeri

Il Mediterraneo è diventato la frontiera più pericolosa del mondo. 24 mila sono i morti e i dispersi in questo Mare dal 2000. E l’elenco purtroppo continua ad allungarsi. A questo incontro parteciperanno due associazioni di parenti dei migranti dispersi dell’Algeria e della Tunisia. Il collettivo dei parenti degli Harraga di Annaba (Algeria) e l’Associazione Terre pour tous (Tunisia) ci racconteranno la loro lotta per avere verità e giustizia in merito alla sorte dei loro cari.

Relatori:
Kamel Belabed e Avv. Kouceila Zerguine (collettivo dei parenti degli Harraga di Annaba)
Imed Soltani (Association Terre pour tous)

Secondo incontro – Sabato 16 gennaio 2016 – Ore 14.30-18

Migrazioni: pericolo o possibilità?

Nazionalismo / Integralismo / Nuove destre / Populismo o società del vivere bene insieme?

Crescono i movimenti xenofobi in Europa. Occupano spazi non sole nella società ma anche nelle sfere istituzionali. Il loro discorso sui migranti li etichetta come pericolosi criminali e spesso trova sponda nella politiche istituzionali e nella visione che i mass media offrono di queste persone.

Relatori: Loris Caruso (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e Enrico Gargiulo (Università di Torino)

Terzo incontro – Domenica 17 gennaio 2016 – Ore 9-13

Un’altra politica sull’immigrazione è possibile?

Partendo dal fatto che non è possibile fermare con mezzi securitari la volontà degli esseri umani di migrare per avere un futuro migliore per sé e per i propri cari, vogliamo interrogarci sulle alternative possibili. È possibile immaginare politiche migratorie che abbiano come orizzonte la libertà di circolazione degli esseri umani? L’unica alternativa è la chiusura delle frontiere? Nell’incontro saranno illustrate le diverse ipotesi alternative che negli ultimi 20 anni il movimento antirazzista e l’associazionismo degli immigrati in Italia hanno sviluppato per garantire il diritto alla migrazione e la difesa dei diritti delle persone migranti.

Relatori: Filippo Miraglia (Arci) – Avv. Pietro Massarotto (Associazione Arci Todo Cambia)

Sede degli incontri del 16 e 17 gennaio 2016:
Casa dei Diritti, via Edmondo de Amicis 10 – Milano

SERATA CULTURALE

A fine corso sarà organizzata una serata conviviale presso la Cooperativa Biofficina, via Signorelli 13, sabato 30 gennaio 2016 alle ore 20.30 con Pabuda e les enfants de vodou – Reading poetico musicale.

Per iscriversi al corso

Compila il modulo di iscrizione su questo sito. Le iscrizioni devono essere inviate entro il 3 novembre.

Quota di iscrizione al corso

La quota di iscrizione per tutti i cinque moduli è di 30 euro. Per la partecipazione a un singolo modulo la quota di iscrizione è di 10 euro. La quota di iscrizione serve a coprire le spese del corso.

Attestati e crediti formativi

Su richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza, in formato cartaceo o PDF, a chi ha frequentato l’intero corso con un massimo di due assenze.

La facoltà di Scienze sociali per la globalizzazione dell’Università degli Studi di Milano riconoscerà 3 CFU per la partecipazione al corso.

Sede del corso

Il corso si svolge nelle seguenti sedi:

Casa dei Diritti, via Edmondo de Amicis 10 – Milano
Circolo Arci Corvetto, via Oglio 21 – Milano
Fabbrica del Vapore, via Giulio Procaccini 4 – Milano

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